PREMIO DI ARCHITETTURA
FEDERICO MAGGIA
Visioni e Cambiamento.
Giovani progettisti
fabbricano idee.
01 Finalità
Federico Maggia (1901-2003), ingegnere e architetto biellese, ha donato a Fondazione Sella Onlus l’intero archivio della sua opera e delle tre precedenti generazioni di progettisti Maggia. Per sua esplicita volontà questo premio a lui intitolato deve dare un aiuto tangibile ai giovani che si apprestano ad entrare nel mondo della professione.
Il Premio Federico Maggia è un concorso nazionale di architettura a cadenza biennale che ha lo scopo di promuovere nuovi progetti architettonici di recupero e sviluppo nel territorio biellese che comprendano necessariamente nuove idee di funzionalità e destinazione d’uso. L’obiettivo è quello di continuare a stimolare la progettualità dei giovani partecipanti nell’esprimere visioni nuove che valorizzino la relazione tra professione e territorio.
02 Soggetto Banditore
Fondazione Sella Onlus con Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Biella e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Biella.
03 Comitato di Gestione
Gian Luca Bazzan (presidente), Antonello Bodo, Alessandra Pivato, Manuel Ramello, Andrea Zorio.
04 Comitato di Selezione
Manuel Ramello (presidente), Alberto Cecca, Alberto D’Elia, Stefano D’Elia, Generoso De Rienzo, Andrea Zorio
05 Tema
La VII edizione del Premio Federico Maggia dal titolo “Visioni e Cambiamento. Giovani progettisti fabbricano idee” intende promuovere il confronto tra giovani progettisti, per stimolare nuove visioni e progetti sugli spazi esistenti, con nuove funzionalità per la riattivazione del processo di sviluppo socioeconomico del territorio biellese. Il percorso, avviato già dalla V edizione con “Industrie dismesse. Giovani progettisti fabbricano idee”, che aveva il focus progettuale sul Lanificio Maurizio Sella, si allarga al contesto paesaggistico, urbano e culturale nella VI edizione con “Paesaggi industriali. Giovani progettisti fabbricano idee” fino ad estendersi capillarmente ai confini provinciali con la VII edizione. Per dare coerenza al processo e favorire un virtuoso e più stretto collegamento tra il Premio e il territorio, è stato introdotto un sistema partecipativo per la scelta degli ambiti di intervento: gli edifici saranno individuati e proposti da soggetti esterni tramite un avviso pubblico o in alternativa indicati dagli stessi concorrenti ammessi alla selezione.
06 Lingua
La lingua ufficiale è l’italiano.
07 Partecipanti
Il Premio è riservato ai laureati nelle facoltà di Ingegneria e Architettura (laurea magistrale o breve), residenti in Italia, nati dopo il 5 maggio 1989.
È ammessa la partecipazione in gruppi formati da due a quattro partecipanti, uno dei quali può non disporre del requisito della laurea. Tra i membri del gruppo dovrà essere indicato il referente in possesso del titolo di laurea. Il gruppo dovrà esprimere le competenze richieste dall’oggetto del premio. È essenziale che vengano rispettati i criteri di sostenibilità ambientale ed è auspicabile l’integrazione con altre discipline ritenute necessarie all’approfondimento del tema.
08 Incompatibilità
Non possono concorrere al Premio: i componenti della Giuria, i loro coniugi ed i loro parenti ed affini fino al terzo grado compreso; i datori di lavoro o coloro che abbiano qualsiasi rapporto professionale con i membri degli organi tecnici e con l’ente banditore; tutti coloro che sono stati coinvolti nella preparazione o nell’organizzazione del Premio Federico Maggia.
09 Termini e Modalità di Partecipazione
Per partecipare alla preselezione è necessario inviare la documentazione di seguito elencata all’indirizzo di posta PEC premiofedericomaggia@pec.actalis.it entro e non oltre le ore 24.00 del giorno 5 maggio 2019 (faranno fede la data e l’ora di ricezione):
– un dossier che documenti il proprio lavoro di progetto o ricerca ed evidenzi l’approccio perseguito all’architettura attraverso immagini di progetti e/o realizzazioni, con particolare riferimento al rapporto con le preesistenze e con il paesaggio anche in chiave di innovazione tecnologica e digitale
– un breve profilo biografico contenente titoli e pubblicazioni
– il modulo di partecipazione debitamente compilato e sottoscritto, scaricabile dal sito www.premiofedericomaggia.it
I singoli documenti in formato PDF non dovranno eccedere i 4 Mb.
Tra i concorrenti, il Comitato di selezione, a suo insindacabile giudizio e nel rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza, individua dieci finalisti.
I finalisti saranno chiamati a scegliere l’oggetto di studio sul quale svolgere il proprio lavoro tra le proposte entrate in concorso secondo le modalità previste dal Regolamento e che verranno ufficialmente presentate il 7 giugno a Biella.
Qualora la documentazione inviata non risultasse conforme ai requisiti richiesti dal bando o pervenisse oltre la scadenza, la candidatura sarà esclusa dalla selezione.
Il Comitato di selezione comunicherà ufficialmente la decina finalista attraverso pubblicazione sul sito del Premio e comunicazione via posta elettronica agli indirizzi dei selezionati.
10 Opere in Mostra e Allestimento
I dieci finalisti sono chiamati a realizzare una rappresentazione fisica della propria proposta progettuale da allestire in una sede espositiva collocata all’interno del Lanificio Maurizio Sella.
Il proprio spazio a disposizione sarà da allestire liberamente facendo ampio uso di mezzi espressivi, di rappresentazione e di materiali. L’allestimento del progetto sarà economicamente a carico dei partecipanti; ciascun gruppo potrà avvalersi di sponsorizzazioni, fino ad un massimo di tre per gruppo. Al termine del periodo espositivo i partecipanti dovranno provvedere al ripristino dello stato dei luoghi, salvo diversa richiesta da parte della proprietà o dell’ente banditore.
11 Giuria
La Giuria risulta così composta: Mario Botta (presidente), Nino Cerruti, Gianni Massa, Yves Nacher, Marina Salamon, Marco Trisciuoglio.
12 Lavori della Giuria
I dieci lavori finalisti verranno esaminati dalla Giuria che, a suo insindacabile giudizio, sceglie il vincitore. La giuria assegnerà un primo premio e due menzioni.
13 Premi
Al concorrente vincitore sarà assegnato il Premio Federico Maggia 2019 che comprende un riconoscimento di 10.000 euro
14 Esposizione
I lavori finalisti saranno presentati in una mostra collettiva allestita all’interno del Lanificio Maurizio Sella a Biella, in Via Corradino Sella n. 6. La mostra verrà inaugurata lo stesso giorno della premiazione e resterà visitabile fino al 4 novembre 2019.
15 Pubblicazione catalogo
Fatto salvo il diritto d’autore, i concorrenti e i partecipanti consentono al Soggetto banditore senza pretesa alcuna di utilizzare con qualsiasi mezzo, e solo a fini divulgativi e di promozione del Premio, il materiale e le opere di cui al presente bando. Tutte le opere esposte saranno incluse nel catalogo.
16 Segreteria organizzativa
È istituita una segreteria organizzativa, con sede presso Fondazione Sella Onlus in Via Corradino Sella n. 10, che ha il compito di svolgere attività di organizzazione del premio per assicurarne il corretto svolgimento. Per tutta la durata del Premio la segreteria risponde, esclusivamente via e-mail, ai quesiti relativi al Premio all’indirizzo di posta elettronica info@wordpress-556505-2593957.cloudwaysapps.com
17 Calendario
4 aprile: pubblicazione bando Premio Federico Maggia 2019 e apertura avviso pubblico per candidature aree di intervento;
5 maggio: termine per le candidature e chiusura avviso pubblico;
31 maggio: pubblicazione dei 10 finalisti e delle aree di intervento;
7 giugno: presentazione delle aree di intervento e sopralluoghi;
10 giugno-5 luglio: periodo di raccolta quesiti telematici;
10 luglio: risposte ai quesiti telematici;
14 settembre–22 settembre: allestimento mostra;
3 ottobre: proclamazione del vincitore, premiazione e inaugurazione della mostra;
4 novembre: chiusura della mostra e ripristino dello stato dei luoghi.